Fabbri M5S: sostegno all’occupazione e alle imprese

Fabbri M5S: sostegno all’occupazione e alle imprese. La manifattura marchigiana è un pilastro dell’intera economia regionale ed il sostegno alle imprese va concretizzato con attenzione; in questi anni il comparto industriale ha faticano non poco a risollevarsi dalla crisi strutturale iniziata nel 2009 ed i problemi di occupazione si sono fatti sentire in modo pesante, ponendo in difficoltà migliaia di famiglie. La mia azione politica di sostegno all’occupazione è stata continua attraverso numerosi atti tra i quali ricordo la risoluzione 57/18, votata all’unanimità che ha impegnato la giunta: .

1. ad accelerare l’emanazione dei bandi attuativi dei fondi europei potenziando l’impegno rivolto all’incremento dell’occupazione lavorativa;

2. a supportare la discussione delle proposte di legge richiamate in narrativa mediante l’acquisizione, elaborazione e fornitura dei dati necessari all’esame dei relativi articolati, compresi gli aspetti inerenti la copertura finanziaria necessaria all’attuazione delle normative;

3. a porre in atto tutte le azioni necessarie presso il governo ed i ministeri competenti in materia di lavoro e welfare, per coordinare, in forza delle rispettive competenze, azioni volte al contrasto della disoccupazione, incentivo al reinserimento lavorativo, sostegno alle persone e famiglie in difficoltà economica per mancanza di lavoro;

4. a prendere provvedimenti straordinari per dare un aiuto immediato ai disoccupati con figli a carico che sono senza lavoro e senza ammortizzatori sociali: CIG – NASPI – Indennità di mobilità”.

Il dispositivo della risoluzione ha trovato applicazione, ancora parziale, nell’emanazione della legge 38/20 “Indirizzi per la programmazione delle politiche regionali in materia di inclusione sociale, sostegno al lavoro e lotta alla povertà”, che stabilisce l’utilizzo sinergico dei fondi europei regionali per il potenziamento del Reddito di Cittadinanza (leggi l’articolo di approfondimento).

Con la legge 107/17 ho spinto la regione ad approfondire la problematiche relative all’internazionalizzazione delle imprese, analizzando meglio gli effetti, i risultati e le difficoltà incontrate nell’attuazione dei piani triennali regionali di sostegno alle imprese, anche monitorando l’efficacia dei fondi erogati.

Attraverso l’approvazione della mozione 363/18 “Aggiornamento dell’elenco dei Comuni rientranti all’interno delle aree di crisi non complessa”, sono riuscito ad impegnare la giunta:

1. a proporre al Ministero dello sviluppo economico un’estensione dei territori con crisi industriale non complessa il più possibile rispondente alle attuali aree di crisi industriale, considerando i dati del biennio appena trascorso, affinché possano usufruire delle agevolazioni previste dalla legge 181/1989;

2. a verificare la possibilità di inserire nell’elenco il Comune di Corinaldo,

al fine di sfruttare al meglio lo strumento normativo nazionale di sostegno alle imprese che risultano ubica all’interno dei territori oggetto di crisi.

Leggi gli altri articoli che trattano di Economia, Lavoro, Occupazione e Vittorie che ho conseguito.