Regione Marche: assestamento di bilancio inconsistente

Regione Marche: assestamento di bilancio inconsistente.

Aumenta il tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti che passa da 4,4 ML del 2018 a 5 ML nel 2019, a dimostrazione che la giunta Ceriscioli non sta facendo nulla per gestire in maniera virtuosa il ciclo dei rifiuti, restando supina alle pigre esigenze dei gestori.

Sulla legge relativa alla legalità e lotta alla mafia (7/17) sono stati sottratti (perché non spendibili entro l’anno)  i 285.000 euro previsti per il 2018, ma non sono stati inseriti in capo al 2019, come promesso in sede di Consulta regionale per la legalità dall’assessore Cesetti.

Nella tabella C (che il collega Maggi definisce “quella delle marchette), si trovano puntuali come la morte i soldi per il carnevale di Fano (35.000 euro), 30.000 euro nel 2020 per la valorizzazione dei dialetti, 10.000 euro per la festa regionale della famiglia (donati ad un comune), 30.000 per ricerche archeologiche straordinarie donati ad un altro comune (invece di finanziare come approvato nella risoluzione 58/18 la valorizzazione dei parchi archeologici), si trovano 70.000 euro per la segreteria tecnico-scientifica dell’osservatorio impresa 4.0, ma verrà individuato un soggetto consulente esterno per definire le strategie di applicazione della legge; si trovano 1,4 ml di contributo straordinario per la provincia di Ancona e 480.000 euro per quella di Fermo (evidentemente tra regione e province non si è ancora all’equilibrio tra ripartizione delle competenze e ripartizione dei fondi, oppure queste sono gestite così male da non riuscire puntualmente a chiudere i bilanci); si trovano più di 1 ml per i CIOF di Ancona, Ascoli e Fermo.

Si confermano 1,5 ml di spesa in più per il personale della regione.

Si prevede una spesa di oltre 150 ml per il trasporto pubblico locale su gomma e di oltre 40 ML per quello ferroviario, a dimostrazione dello sbilanciamento del primo sul secondo.

Le risorse destinate al “fondo contenzioso” ammontano complessivamente a 50,6 ML, cifra enorme.

Non si riscontrano finanziamenti richiesti con atti approvati dal consiglio per le seguenti voci:

  • legge per la gestione dell’immigrazione (13/09) richiesti con la mozione 125/16;
  • assegnazione della bandiera trasparente con relativo sostegno ai comuni virtuosi, richiesta con mozione 138/16
  • promozione della realizzazione della filiera del vuoto a rendere, richiesta con la risoluzione 17/18
  • applicazione della legge sulla banca della terra n. 11/15
  • incentivi all’apertura di negozi di prodotti sfusi ed alla spina, legge 24/18

a conferma di come la giunta non realizzi le indicazioni ricevute dal consiglio e se ne infischi della tanto declamata economia circolare di cui ci si pavoneggia dell’adesione.

Il PD regionale assesta l’ennesimo bilancio incolore, da cui non trapela alcuna strategia efficace per far uscire la regione dalla stagnazione economica e sociale in cui versa da anni; questo è un bilancio da semplici ragionieri, ed il M5S si è espresso in modo contrario.

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