Negozi di prodotti sfusi e alla spina: grazie al M5S partono gli incentivi

Negozi di prodotti sfusi e alla spina: grazie al M5S partono gli incentivi. Finalmente 260.000 euro di incentivi regionali vengono erogati per i negozi che vendono prodotti sfusi e alla spina. E’ uscito il bando regionale che incentiva l’apertura di nuovi negozi o l’ampliamento dei corner già esistenti dedicati alla vendita di prodotti sfusi e alla spina. Nel maggio 2017 ho presentato la PdL 141/17 “Promozione di negozi di prodotti sfusi ed alla spina”, con l’introduzione della norma in commissione, un anno dopo, anche gli altri consiglieri hanno avuto il piacere di firmarla, ed un mese successivo (luglio 2018) è stata approvata all’unanimità in consiglio. Non sempre gli atti e le leggi approvate, purtroppo, trovano completa applicazione, ma in questo caso ciò è avvenuto, ed ora, ad un anno di distanza, è stato emesso il bando per erogare gli incentivi al settore dello sfuso. Quest’azione si inserisce a pieno titolo all’interno dell’ Economia Circolare, che come M5S cerchiamo di applicare concretamente in ogni suo aspetto e a tutti i livelli istituzionali.

Il bando regionale mira alla concessione di contributi per l’apertura di nuovi negozi di vendita di prodotti sfusi e alla spina o per la realizzazione di punti vendita di prodotti sfusi e alla spina in esercizi commerciali già esistenti. La scadenza, salvo eventuali proroghe, è fissata al 30 settembre 2019.

Per prodotti sfusi di intendono i prodotti la cui vendita in modalità sfusa o alla spina è espressamente prevista dalla rispettiva normativa di settore:

  • Alimentari: pasta, riso, cereali, legumi, biscotti, sale, frutta secca, zucchero, olio, caramelle e caffè ecc.
  • Detersivi: di tutte le tipologie.
  • Latte: crudo intero.
  • Cibo per animali.
  • Bevande: analcoliche (come succhi di frutta) e bibite varie, alcoliche (vini e birre).

Tali negozi o punti vendita devono garantire una adeguata informazione su origine e specificità dei prodotti venduti, in particolare per le produzioni di qualità, biologiche, naturali e da filiera corta, nonché sulla trasparenza dei prezzi.

Sono ammessi a contributo gli interventi relativi a:

  • Ristrutturazione, manutenzione straordinaria di una nuova attività commerciale dedita esclusivamente alla vendita di prodotti sfusi e alla spina (contributo regionale concesso è pari al 30% della spesa riconosciuta ammissibile);
  • Ampliamento, adeguamento e sistemazione degli spazi per la vendita esclusiva di prodotti sfusi e alla spina in esercizi commerciali già esistenti (contributo regionale concesso è pari al 30% della spesa riconosciuta ammissibile);
  • Attrezzature fisse e mobili ed arredi strettamente inerenti l’attività di vendita di prodotti sfusi e alla spina (contributo regionale concesso è pari al 70% della spesa riconosciuta ammissibile).

Gli interventi finanziari devono essere conformi alla regola del “de minimis” .

La spesa ammissibile, al netto di IVA, non può essere inferiore a Euro 5.000,00 e superiore a Euro 50.000,00.

Sono ammessi a finanziamento anche i progetti già realizzati a far data dal 01.01.2018.

Sono molto soddisfatto di essere riuscito a concretizzare quest’azione politica, rivolta ai principi dell’economia circolare, che costituisce il futuro obbligato per il nuovo modello si economia e società che lasceremo ai nostri figli.

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