Marche: occorre un nuovo turismo sostenibile

Alcuni giorni fa il Movimento 5 Stelle ha organizzato un incontro pubblico sul turismo  sostenibile nell’ambito del #TourM5S , al quale abbiamo avuto il piacere di registrare la partecipazione di Confcommercio (Amerigo Varotti, Direttore provinciale della categoria).
L’indotto economico creato dai flussi turistici sui territori è molto rilevante, basti pensare che ciascun turista spende circa 108 euro al giorno durante la vacanza.
Raffaella Sensoli (consigliera regionale dell’Emilia Romagna del M5S), ha sottolineato le differenze storiche e strutturali esistenti tra i modelli turistici romagnolo e marchigiano, evidenziando la necessità per entrambi di una nuova implementazione che valorizzi un turismo lento e di qualità, capace di fruire appieno delle ricchezze culturali, storiche ed ambientali presenti nei nostri territori.
Il Direttore di Confcommercio, Amerigo Varotti, ha sottolineato come il 2017 sia stato un anno difficile per tutto il settore a causa dell’immagine di “regione terremotata” veicolata dai mass-media; inoltre ha denunciato la quantità di  finanziamenti non sufficienti concessi, a fronte delle grandi potenzialità in termini di sviluppo ed occupazione che il territorio possiede.
Piergiorgio Fabbri Turismo Sostenibile Fossombrone
Gabriele Bonci, sindaco di Fossombrone, e Gloria Mei (assessore) hanno ricordato il grande grado di incuria in cui versavano la Pinacoteca Civica Vernarecci, la Casa Museo Quadreria Cesarini e la Chiesa di San Filippo, determinato dalla mancata valorizzazione turistica imputabile alla precedente amministrazione.
Ora la promozione turistica del Comune si avvale della collaborazione di Confcommercio, con la quale verrà realizzato il progetto “Itinerari della bellezza nella Provincia di Pesaro-Urbino” e a cui si affiderà la gestione del punto IAT e dei musei.
Infine sono state illustrate le #proposteM5S  sul #turismoM5S che prevedono una serie di sgravi ed agevolazioni per il settore:
  1. la riduzione dell’IMU sugli immobili,
  2. la riduzione dell’IVA,
  3. la rimodulazione della TARI sui rifiuti,
  4. l’istituzione di zone franche fiscali,

misure sulle quali Confcommercio concorda pienamente.

 

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