Fossombrone: M5S chiede potenziamento e riapertura servizi

Sulla sanità il M5S ha le idee chiare: bloccare lo smantellamento dei servizi sanitari nei centri minori operata dal PD di Ceriscioli. Ad inizio agosto il sindaco pentastellato Bonci di Fossombrone ha inviato una mozione ai consiglieri regionali eletti nella provincia, approvata in sede comunale all’unanimità, in cui chiedeva la restituzione dei servizi sanitari per acuti nell’ormai ex ospedale di Fossombrone. Solo io ho presentato la richiesta replicandola in regione (Mozione n. 389/18 “Ospedale di Fossombrone – Ripristino Punto di Primo Intervento e potenziamento servizi sanitari”). Non è concepibile creare cittadini di serie A e di serie B discriminandoli sulla possibilità di accesso alle prestazioni sanitarie; è inutile realizzare ospedali unici nuovi, ma occorre adeguare le strutture esistenti; il sistema va urgentemente ri-bilanciato con fondi e personale pubblici, senza fare ricorso a soggetti privati convenzionati, restituendo gli oltre 90 posti letto per acuti sottratti negli ultimi anni alla provincia; occorre riattivare nelle strutture dell’entroterra declassate ad ospedali di comunità, i servizi ospedalieri necessari ad assicurare un’assistenza adeguata, in particolare implementando posti letto per acuti di medicina e lungodegenza, oltre a riabilitazione, e potenziare i posti di Hospice e cure intermedie funzionali all’assistenza territoriale. Il sistema di emergenza e urgenza va potenziato ed in queste strutture occorre ripristinare i servizi tipici dei Punti di Primo Intervento con funzionalità H24. La diagnostica esistente va fruttata su più turni di lavoro anche per abbattere le liste d’attesa, e va organizzata una efficace rete territoriale di supporto ed assistenza soprattutto alla cronicità introducendo le figure dell’infermiere di famiglia e comunità e dotando il personale di strumentazione mobile, ad esempio per la radiologia; questi aspetti sono purtroppo del tutto assenti nella politica sanitaria regionale.

Abbiamo parlato di tutto questo con il collega Federico Talè incaricato da Ceriscioli di seguire il comparto sanitario, e con il nostro sindaco Gabriele Bonci, durante un sopralluogo eseguito all’interno dell’ospedale. Talè si è preso degli impegni, pubblici, che abbiamo scritto nero-su bianco in un comunicato stampa congiunto.

Ora attendo fiducioso che anche la mozione venga approvata in consiglio regionale.

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